Informativo 8/2014: LA CONSULTA NAZIONALE TSRM RISPONDE: TC con mdc e in teleradiologia

La Consulta TSRM

6 aprile 2014

Informativo 8/2014: LA CONSULTA NAZIONALE TSRM RISPONDE: 

TC con mdc e in teleradiologia

I componenti della Consulta Nazionale Professione TSRM hanno incominciato a ricevere da parte dei colleghi, quesiti di carattere professionale e, la dove è possibile, insieme abbiamo deciso di proporre le nostre osservazioni ed i nostri punti di vista su gli argomenti proposti.

I PRIMI DUE QUESITI SONO I SEGUENTI:     

1. << Carissimo Collega, ti scrivo per avere un’informazione.

Ci capita molte volte di eseguire angio-TC neuro (chiaramente con MDC) senza la presenza del radiologo reperibile.

Ci è stato riferito dal nostro primario che non è indispensabile la sua presenza se è presente un’anestesista.
L’anestesista però non è a conoscenza delle metodiche contrastografiche e non conosce i protocolli e le tempistiche di iniezione dell’esame.

E’ giusto eseguire l’esame con MDC senza il radiologo?

Di chi è la responsabilità e su chi ricade?

Dopo essermi trovato in difficoltà a discutere su responsabilità varie, anche con il mio coordinatore, vorrei avere dei documenti che indichino le giuste responsabilità e tutelino la nostra figura professionale.

Fiducioso in una pronta risposta ti auguro un buon lavoro e sinceri saluti.>>

2.  <<Ciao ……

alcune info: oppure se puoi inviarmi dei link sulla normativa, a riguardo della teleradiologia.

sai dirmi in caso di teleradiologia, il tecnico può eseguire tac basali senza la presenza del medico radiologo ed inviarle per la refertazione remota a casa del medico? arduo dibattito.

grazie infinite.>>

PREMESSA

La Consulta Nazionale per la Professione di TSRM, come più volte ricordato, ha fra i suoi obiettivi non solo quello di adoperarsi per tutelare la professione e i TSRM, ma anche quello di valorizzarli.

La valorizzazione non può, però, essere realizzata compiutamente se prima non si superano i limiti imposti dal D.lgs 187/2000  per quanto riguarda l’impiego delle radiazioni ionizzanti sia in campo diagnostico sia in campo terapeutico. In attesa del superamento dei limiti di cui sopra, molto più spazio ci è riservato nell’impiego delle NIR in ambito bio-medico (Ecografia, RM, impiego di RF, ecc.), ambito nel quale, è bene sottolineare, altre figure professionali sanitarie mediche, tecnico-infermieristiche e bio-tecnologico-ingegneristiche si sono inserite con forza mentre noi della c.d. “area radiologica” invece di progredire e dimostrare che abbiamo le migliori competenze e capacità nel settore, stiamo tornando al passato, ad incominciare dalla sottoscrizione dell’intesa sul “Management della Erogazione delle Prestazioni di Diagnostica per Immagini”.

Nel mentre, infatti, i colleghi Fisioterapisti, anche al fine di individuare nuove aree di intervento e lavoro per i giovani appartenenti alla loro area professionale, si sono rivolti al Governo:

<<Fisioterapisti a Renzi e Lorenzin: “Vogliamo l’accreditamento diretto con le Asl”

Rapporto diretto con il cittadino, potenziamento delle attività territoriali, miglior controllo dei criteri di qualità, contenimento dei costi, lotta all’abusivismo e riduzione dei tempi d’accesso alle cure. Questi per il Spif-Air i vantaggi che potrebbero derivare dall’accreditamento dei professionisti con le strutture sanitarie locali.>> Per saperne di più clicca qui sotto:

http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=20928&utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter

RISPOSTA AI QUESITI

La Tomografia Computerizzata (TC) è una metodica radiologica, ovvero, per ottenere le informazioni con finalità diagnostiche, impiega radiazioni ionizzanti (Rx) e per questo rientra fra le metodiche soggette ai principi generali della radioprotezione delle persone indicate dal D.lgs 187 del 26 maggio 2000 (è questo il “documento che indica le giuste responsabilità” e la normativa di riferimento come richiesto dai colleghi).

–          Secondo quanto prescritto dal D.lgs 187/2000 (art. 3, c.1) “E’ vietata l’esposizione non giustificata” a radiazioni ionizzanti.

–          Tutte le esposizioni individuali devono essere giustificate “tenendo conto degli obiettivi specifici dell’esposizione e delle caratteristiche della persona interessata” tenendo presente che se “un’esposizione medica non è giustificata in generale, può essere giustificata invece per il singolo individuo in circostanze da valutare caso per caso”.

–          La persona che “ha titolo per assumere la responsabilità clinica per le esposizioni mediche individuali” è il medico specialista che ai sensi dell’art. 7 c.3 risulta essere il medico specialista in radiodiagnostica, al quale spetta “la scelta delle metodiche e tecniche idonee ad ottenere il maggior beneficio” e “la valutazione sulla possibilità di utilizzare tecniche sostitutive non basate su radiazioni ionizzanti” (art. 5 c.1).

–          Se il paziente da sottoporre ad indagine CT (anche con mdc) è una donna, allora (art. 10 c. 1 e 2) “… al momento dell’indagine diagnostica o del trattamento, lo specialista ”in radiodiagnostica deve “effettuare un’accurata anamnesi allo scopo di sapere se la donna è in stato di gravidanza” e deve “considerare la dose che deriverà all’utero a seguito della prestazione diagnostica o terapeutica nei casi in cui la gravidanza non possa essere esclusa”.

Quindi, per giustificare l’esposizione individuale a radiazioni ionizzanti, è necessaria la presenza del medico specialista in radiodiagnostica perchè a lui e solo a lui è riservata per Legge la

responsabilità clinica per le esposizioni mediche individuali ed è quindi lui che deve, in base alle caratteristiche della persona interessata, valutare caso per caso;

la stessa presenza è necessaria per accertare lo stato di gravidanza della donna mediante un’accurata anamnesi che evidentemente non è possibile fare da casa.

Per quanto riguarda la TC con somministrazione di mezzo di contrasto (mdc), poiché questa  viene eseguita generalmente dopo l’indagine c.d. “basale”  (senza mdc), ESSENDO UNA SECONDA ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI, a maggior ragione deve essere giustificata dal medico specialista in radiodiagnostica così come previsto dal D.lgs 187/2000 e che quindi dovrà essere presente, a tutela della persona esposta, per la valutazione “caso per caso”.

Inoltre, siccome la presenza del medico radiologo, ad oggi, è indispensabile come indicato nel D.lgs 187/2000, il problema su chi decide come, perché e quando somministrare il m.d.c. non si pone considerato l’obbligatorietà della presenza del medico radiologo.

PER QUANTO RIGUARDA LE RESPONSABILITÀ

L’art. 14 del D.lgs 187/2000 prevede un “Apparato Sanzionatorio”

Inoltre l’esperienza dei colleghi di Marlia e Barga insegna ed è concreta, infatti sono accusati di aver esercitato abusivamente la professione di medico specialista in radiodiagnostica perché, avendo sottoposto ad indagine radiologica (esposizione a radiazioni ionizzanti) le persone, si presume che abbiano assolto loro all’obbligo della giustificazione dell’indagine così come previsto dal D.lgs 187/2000, mentre questo compito è riservato al medico specialista in radiodiagnostica e non al TSRM.

Per completezza, perché lo si sappia, anche i direttori delle strutture, i dirigenti aziendali ed i medici radiologi che hanno refertato quelle indagini, sono anche loro responsabili e sono stati rinviati a giudizio dalla Procura per quanto a loro ascritto e penalmente previsto e punito.

Distinti saluti

I TTSSRM:

Sellitti Francesco Paolo (Torino)

Abruzzese Giacinto (Andria-BAT)

Alemanno  Antonio (Foggia)

Amadasi Giuliano (Parma)

Arboco’ Emanuela (Genova)

Bagli’ Gaetano (Enna)

Baiocchi Giorgio (Roma)

Barillaro Osvaldo (Genova)

BattIno Immacolata (Vigevano-Pavia)

Battista Matteo (Catania)

Bianchi Oreste (Vigevano-Pavia)

Boccaccio Fabio (Genova)

Boccafoschi Rosario (Catania)

Boi Maurizio (Cagliari)

Bombarda Giovanni (Bologna)

Bottazzi Daniela (Vigevano-PV)

Brian Daniele (Roma)

Buttà Benedetto (Catania)

Caldarone Santo (Catania)

Camarda Michele (Bronte-CT)

Cannata Irene (Reggio Calabria)

Cantore Salvatore (Genova)

Caputo Antonio (Telese Terme-BN)

Caruso Olivio (Ragusa)

Castellano Alessio (Genova)

Castorina Maria Grazia (Sassari)

Cerino Pasquale (Benevento)

Certo Giovanni (Messina)

Cianchino Paolo (Ragusa)

Ciarella Maria Assunta (Canistro-L’Aquila)

Ciavola Maria Agata (Catania)

Clerici Gabriele (Mineo-Catania)

Contini Ernesto (Verona)

Corbari Michela (Cremona)

Cortese Alberto Carmelo (Catania)

Cortissone Gian Mario (Vercelli)

Cossu Maria Cristina (Cagliari)

De Angelis Tommaso (Caserta)

De Mariano Angioletta (Vercelli)

De Santis Pier Francesco (Fermo)

Degani Anna (Brescia)

Di Landro Giovanni (Siderno-Reggio Calabria)

Di Mattea Vincenzo (Catania)

Di Mauro Marco (Roma)

Falzone Alfredo (Palermo)

Fazzi Francesco (Lecce)

Ferrazzoli Patrizia (Vigevano-PV)

Franchino Filippo (Enna)

Gorgoglione Bambina (S. Giovanni Rotondo-FG)

Guerra Alessandra (Vigevano-Pavia)

Iatarola Alessandro (Roma)

Iavarone Raffaele (Brescia)

Ignatti Mariella (Bari)

Izzo Gerarda (Milano)

Lai Virgilio (Cagliari)

Licenziato Paola (Novara)

 

Loiodice Francesco (Bari)

Lucarelli Duilio (Gallarate-Varese)

Mallus Stefano (Cagliari)

Marcellini Simonetta (Roma)

Massignan Marco (Vigevano-Pavia)

Mazza Anna (Foggia)

Mazzeo Antonio (Napoli)

Meazza Andrea (Cesano Maderno-MB)

Meldini Claudio (Vercelli)

Merighi Maria Aurelia (Ferrara)

Monterisi Davide (Milano)

Morleo Giovanni (Taranto)

Moroni Marco (Roma)

Murru Sergio (Cagliari)

Orfano’ Anna Maria (Paternò-Catania)

Orondini Fabio (Lecce)

Pacifici Stefano (Roma)

Panci Simone (Firenze)

Panfili Riccardo (Genova)

Panzanella Mariano (Napoli)

Pastor Lopez Maria Juana (Milano)

Patrizio Antonio (Foggia)

Pelegata Pierluigi (Vigevano-Pavia)

Petrenga Salvatore (Gallarate-Varese)

Pignataro Giuseppe (Trani-BAT)

Radi Ferdinando (Roma)

Rinaldi Giuseppe (Milano)

Riva Carlo (Ponte San Pietro-Bergamo)

Rizzuto Pietro (Gallarate-Varese)

Rossi Davide (Genova)

Ruggiero Luigi (Vicenza)

Russo Alessandra (Augusta-SR)

Russo Carmela (S. Giovanni Rotondo-FG)

Russo Gregorio (Vigevano-Pavia)

Santucci Stefano (Roma)

Scala Francesco (Siracusa)

Scalia Orazio (Catania)

Sciacca Francesco (Siracusa)

Serafini Demetrio (Macerata)

Serena Luca (Genova)

Sinceri Rosalba (Arezzo)

Soliani Margherita (Pistoia)

Spada Calogero (Gallarate-Varese)

Speciale Michelangelo (Bagheria-Palermo)

Spilotro Donatantonio (Castellana Grotte-Bari)

Spinelli Francesco Antonio (Reggio Calabria)

Taini Gabriele (Ancona)

Tancredi Anna (S. Giovanni Rotondo-FG)

Tombesi Marco (Macerata)

Torrisi Vincenzo (Catania)

Trifolò Gaetano (Acireale-Catania)

Trigiani Mattia (S. Giovanni Rotondo-FG)

Vargiu Nicolino Giuseppe (Sassari)

Vernazzani Luigi (Livorno)

Vicari Manolo (Roma)

Wirz Enrico (Modena)

Zarrelli Carmina (Vigevano-Pavia)

 

Una risposta a “Informativo 8/2014: LA CONSULTA NAZIONALE TSRM RISPONDE: TC con mdc e in teleradiologia”

  1. Ma da voi il Tsrm ,in assenza dell’infermiere ,prepara e somministra il mdc con il Radiologo che arriva solo quando devi iniettare ?
    Cosa ne pensate di quello che dice Luca Benci
    ( http://www.lucabenci.it ) e la nostra FN ?
    Grazie

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