Informativo 7/2014: RISULTATI DEL SONDAGGIO DI GRADIMENTO CIRCA LA NOSTRA PROFESSIONE

La Consulta TSRM

19 marzo 2014

Informativo 7/2014: RISULTATI DEL SONDAGGIO DI GRADIMENTO CIRCA LA NOSTRA PROFESSIONE

Con l’Informativo 5/2014 del 2 marzo 2014, La Consulta Nazionale per la Professione di TSRM ha proposto un sondaggio costituito da 5 semplici domande alle quali si poteva rispondere, in forma assolutamente anonima, semplicemente con un “SI” o un “NO”.

PREMESSE:

per impedire ogni forma di autoritarismo nel nostro Paese, la Costituzione italiana ci tutela, infatti, all’art. 18 recita: “I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale”; e all’art. 21 recita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.

RISULTATI DEL SONDAGGIO:

Con tono sprezzante, la federazione ha definito il sondaggio “casereccio”; il termine ci sta tutto,  visto che i componenti della Consulta si stanno impegnando personalmente, con risorse personali e non dispongono certo, come la federazione, di un apparato amministrativo finanziato con circa 1.000.000,00 di euro/anno pagati con le tasse versate dai Tecnici Sanitari di Radiologia Medica Italiani.

Ringraziamo tutti i colleghi che hanno aderito al sondaggio.

Le risposte si sono concentrate prevalentemente sui primi 6 giorni effettivi e va detto che la seconda mail informativa inviata dalla Consulta riportava un link contenente errore in apertura e quindi, verosimilmente, molti altri colleghi non hanno potuto rispondere; ma quello che conta è il risultato, ovvero l’impegno di circa 2000 TSRM che non può essere ignorato, né deriso e né svilito da alcuno.

1)      Non sono state considerate valide le risposte al sondaggio provenienti dallo stesso indirizzo IP, ovvero provenienti da uno stesso  computer;

2)      Non sono state contabilizzate le risposte al sondaggio che, seppur diverse nei contenuti, sono state magari effettuate da colleghi diversi, che si sono alternati su uno stesso computer, magari sul posto di lavoro;

3)      In particolare, va segnalato che ci sono state ben 180 risposte date in circa 120 minuti, tutte  provenienti da uno stesso indirizzo IP (è stata individuata anche la città); risposte delle quali ovviamente non si è tenuto conto ma che evidenziano puerili tentativi di boicottare e pilotare il risultato di una votazione spontanea dalla quale si possono ricavare informazioni preziose sullo stato della professione del TSRM. 

DATI DEL SONDAGGIO:

  • Ø Hanno risposto al sondaggio 2076 TSRM
  • Ø Non sono state contabilizzate 327 risposte (15,7%)
  • Ø Risposte ritenute valide per il sondaggio 1749

domanda 1): Sei d’accordo che bisogna avere un ricambio delle cariche del Comitato Centrale della Federazione TSRM perché occupate dalle stesse persone da svariati anni, tra cui diversi pensionati?

95% SI                        5% NO

domanda 2): Ti riconosci nei componenti del Comitato Centrale della Federazione TSRM?

12% SI                        88% NO

domanda 3): Ti farebbe piacere poter indicare direttamente i rappresentanti di tuo gradimento in Comitato Centrale (visto che tutti noi indistintamente siamo eleggibili) previa una lista di candidati identificabili dai loro curricula?

95% SI                        5% NO

domanda 4): Per il grave livello di disaffezione verso le istituzioni professionali, alle votazioni per le elezioni dei componenti dei Consigli Direttivi dei Collegi Provinciali TSRM si presentano mediamente un numero di colleghi pari solo al 10-15%. I Presidenti eletti nei Collegi Provinciali, a loro volta eleggono i membri del Comitato Centrale esprimendo invece un numero di voti proporzionali al 100% dei loro iscritti. Questo determina che i Presidenti dei collegi provinciali con il più alto numero di iscritti condizionano la scelta dei Massimi Dirigenti e del Presidente della Federazione con cordate di tipo politico. Sei a conoscenza di tale incongruenza?

30% SI                        70% NO

domanda 5): Ad oggi i TSRM sono esposti penalmente perché in 14 anni le nostre massime Istituzioni Professionali non si sono mai adoperate per mettere in discussione il D.L. 187/2000. Approvi la recente linea politico-professionale che sta portando avanti la Federazione Nazionale TSRM?

16% SI                        84% NO

DAI DATI RISULTANTI EMERGE CHIARAMENTE LA VOGLIA DI CAMBIAMENTO DA PARTE DEI TTSSRM

Distinti saluti

I TTSSRM:

Sellitti Francesco Paolo (Torino)Abruzzese Giacinto (Andria-BAT)Alemanno  Antonio (Foggia)Amadasi Giuliano (Parma)

Arboco’ Emanuela (Genova)

Bagli’ Gaetano (Enna)

Baiocchi Giorgio (Roma)

Barillaro Osvaldo (Genova)

BattIno Immacolata (Vigevano-Pavia)

Battista Matteo (Catania)

Bianchi Oreste (Vigevano-Pavia)

Boccaccio Fabio (Genova)

Boccafoschi Rosario (Catania)

Boi Maurizio (Cagliari)

Bombarda Giovanni (Bologna)

Bottazzi Daniela (Vigevano-PV)

Brian Daniele (Roma)

Buttà Benedetto (Catania)

Camarda Michele (Bronte-CT)

Cannata Irene (Reggio Calabria)

Cantore Salvatore (Genova)

Caputo Antonio (Telese Terme-BN)

Caruso Olivio (Ragusa)

Castellano Alessio (Genova)

Cerino Pasquale (Benevento)

Ciarella Maria Assunta (Canistro-L’Aquila)

Ciavola Maria Agata (Catania)

Clerici Gabriele (Mineo-Catania)

Contini Ernesto (Verona)

Corbari Michela (Cremona)

Cortese Alberto Carmelo (Catania)

Cortissone Gian Mario (Vercelli)

Cossu Maria Cristina (Cagliari)

De Angelis Tommaso (Caserta)

Degani Anna (Brescia)

Di Landro Giovanni (Siderno-Reggio Calabria)

Di Mattea Vincenzo (Catania)

Di Mauro Marco (Roma)

Fazzi Francesco (Lecce)

Ferrazzoli Patrizia (Vigevano-PV)

Franchino Filippo (Enna)

Giachino Paolo (Ragusa)

Gorgoglione Bambina (S. Giovanni Rotondo-FG)

Guerra Alessandra (Vigevano-Pavia)

Iatarola Alessandro (Roma)

Iavarone Raffaele (Brescia)

Ignatti Mariella (Bari)

Izzo Gerarda (Milano)

Lai Virgilio (Cagliari)

Licenziato Paola (Novara)

Loiodice Francesco (Bari)

 

Lucarelli Duilio (Gallarate-Varese)Mallus Stefano (Cagliari)Massignan Marco (Vigevano-Pavia)Mazza Anna (Foggia)

Mazzeo Antonio (Napoli)

Meazza Andrea (Cesano Maderno-MB)

Meldini Claudio (Vercelli)

Merighi Maria Aurelia (Ferrara)

Monterisi Davide (Milano)

Morleo Giovanni (Taranto)

Moroni Marco (Roma)

Murru Sergio (Cagliari)

Orfano’ Anna Maria (Paternò-Catania)

Orondini Fabio (Lecce)

Pacifici Stefano (Roma)

Panci Simone (Firenze)

Panfili Riccardo (Genova)

Panzanella Mariano (Napoli)

Patrizio Antonio (Foggia)

Pelegata Pierluigi (Vigevano-Pavia)

Radi Ferdinando (Roma)

Rinaldi Giuseppe (Milano)

Riva Carlo (Ponte San Pietro-Bergamo)

Rizzuto Pietro (Gallarate-Varese)

Rossi Davide (Genova)

Ruggiero Luigi (Vicenza)

Russo Alessandra (Augusta-SR)

Russo Carmela (S. Giovanni Rotondo-FG)

Russo Gregorio (Vigevano-Pavia)

Santucci Stefano (Roma)

Scala Francesco (Siracusa)

Scalia Orazio (Catania)

Sciacca Francesco (Siracusa)

Serafini Demetrio (Macerata)

Serena Luca (Genova)

Sinceri Rosalba (Arezzo)

Soliani Margherita (Pistoia)

Spada Calogero (Gallarate-Varese)

Speciale Michelangelo (Bagheria-Palermo)

Spilotro Donatantonio (Castellana Grotte-Bari)

Spinelli Francesco Antonio (Reggio Calabria)

Taini Gabriele (Ancona)

Tancredi Anna (S. Giovanni Rotondo-FG)

Tombesi Marco (Macerata)

Torrisi Vincenzo (Catania)

Trifolò Gaetano (Acireale-Catania)

Trigiani Mattia (S. Giovanni Rotondo-FG)

Vernazzani Luigi (Livorno)

Vicari Manolo (Roma)

Wirz Enrico (Modena)

Zarrelli Carmina (Vigevano-Pavia)

 

Una risposta a “Informativo 7/2014: RISULTATI DEL SONDAGGIO DI GRADIMENTO CIRCA LA NOSTRA PROFESSIONE”

  1. condividendo l’ insoddisfazione per quanto riguarda l’incapacità da parte del gruppo dirigente nazionale di porre rimedio alle contraddizioni derivanti dall’applicazione del Dlgs 187/2000 e l’incapacità di tutelare adeguatamente i TTSSRM che operano indifesi in “prima linea” nelle diagnostiche, mi permetto di dire che questa insoddisfazione i colleghi tsrm dovrebbero palesarla nel momento delle elezioni die vari collegi votando per coloro i quali si presentano proponendo politiche alternative a quelle della attuale direzione nazionale oppure presentandosi essi stessi alla dirigenza dei vari collegi e da li per cambiare faccia alla federazione.
    personalmente ritengo questi sondaggi poco utili epermeati di qualunquismo, allorche’ non sono accompagnati da un impegno effettivo da parte dei colleghi in cabina elettorale, altrimenti divengono lamentele di facciata ma fondamentalmente una approvazione dell’ operato dell’ attuale federazione nazionale.

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