Il “Prontuario radiologico”: l’unica soluzione seria che garantisce l’appropriatezza delle indagini radiologiche a tutela dei cittadini-pazienti.

3 marzo 2020 – Il “Prontuario radiologico”: l’unica soluzione seria che garantisce l’appropriatezza delle indagini radiologiche a tutela dei cittadini-pazienti.

Ogni medico che si rispetti, ha sempre avuto ed ha sulla sua scrivania il Prontuario farmaceutico cartaceo o (adesso) in formato elettronico. Questo perché le patologie che affliggono le persone sono numerosissime così come sono numerose le possibili prescrizioni di farmaci per la terapia.

Proprio perché le patologie sono numerose, anche i medici radiologi NON SONO IN GRADO DI VERIFICARE L’APPROPRIATEZZA di ogni singola indagine radiologica (non sono dei “mandrake”), hanno bisogno anche loro del “Prontuario radiologico” costituito dalle “Linee guida nazionali di riferimento per la diagnostica per immagini” (2004) che si potranno aggiornare; clicca il seguente link: La diagnostica per immagini – Linee guida nazionali di riferimento

Le Linee Guida Ministeriali sono state prodotte con il contributo di tutti gli specialisti medici e, per le proprie competenze, con il contributo di tutte le altre Professioni sanitarie coinvolte, compreso il Tecnico di Radiologia Medica.

Con l’utilizzo del c.d. Prontuario radiologico, già il medico prescrivente è facilitato nel richiedere l’indagine più appropriata per la patologia sospettata e, in tal caso, NON è più necessario che il medico radiologo ne verifichi l’appropriatezza (già affermata, questa, nelle linee guida), ma è sufficiente che il tecnico radiologo verifichi la rispondenza e coerenza della richiesta con l’indagine richiesta e che deve condurre, semplicemente utilizzando le stesse linee guida.

La giustificazione dell’indagine, in sostanza, è già insita nella richiesta da parte del medico richiedente che deve essere obbligato (finalmente!) a formulare una richiesta completa in tutte le sue parti e delle indicazioni (e non vuota come spesso avviene adesso) adeguandosi e rispettando le stesse Linee Guida Ministeriali.

Questa è l’unica soluzione SERIA e PERCORRIBILE CHE GARANTISCE VERAMENTE LA SICUREZZA DEI PAZIENTI, ….  Tutto il resto non è altro che deprecabile “portar acqua al proprio mulino”!

Domani 4 marzo 2020 la Federazione Nazionale Ordini TSRM-PSTRP e il Dr. Beux dovranno essere convincenti in occasione dell’ultima audizione presso la XII Commissione Affari sociali: L’ULTIMA SPIAGGIA PER UNA SOLUZIONE COERENTE E SERIA DELLA GIUSTIFICAZIONE DELLE INDAGINI RADIOLOGICHE CHE GARANTISCA VERAMENTE IL PAZIENTE E NON SOTTOPONGA PIÙ IL TSRM AL RISCHIO DI UN AGIRE PROFESSIONALE FUORI LEGGE!

Cordiali saluti

Francesco P. Sellitti

 

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Riflessioni e commenti: Ma qual’è la vera differenza tra Federazione e Consulta? E soprattutto, come questa differenza potrà incidere sul futuro della Professione?

Nota: Se altri colleghi, strutturati e studenti, desiderano essere inseriti nella mailing list TSRM, possono inviare la richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]  con all’oggetto “RICHIESTA ISCRIZIONE MAILING LIST TSRM“.

2 Risposte a “Il “Prontuario radiologico”: l’unica soluzione seria che garantisce l’appropriatezza delle indagini radiologiche a tutela dei cittadini-pazienti.”

  1. Vorrei far notare che la disposizione ultima Euratom 59/2013 identifica il prescrittore come soggetto giuridico nel processo di giustificazione dell’indagine radiologica richiesta

  2. Per salvaguardare i cittadini e gli operatori stessi ci si attivi per non permettere più l’uso di false partite iva nella sanità privata siano essi Radiologi o TSRM.
    Così si che si eviterà di sminuire ancora questa figura professionale, gli si darà forza e sicuramente è solo così che si potrà salvaguardare il cittadino e l’ operatore stesso!

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