TSRM TUTTI FUORI LEGGE?

TSRM tutti fuori Legge?

Se non tutti, la maggior parte dei TSRM (e quindi dei medici radiologi che refertano le stesse indagini radiologiche prodotte dai TSRM) che operano-lavorano NON RISPETTANDO I DETTAMI CONTENUTI NEL D.LGS 187/2000, LO FANNO FUORI LEGGE.

È questo quanto afferma il Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia (Sezione Prima), con la SENTENZA di annullamento del Decreto del Dirigente Generale dell’Azienda Ospedaliera “S.Maria degli Angeli” di Pordenone con cui è stato adottato il Protocollo per la telegestione degli esami radiografici convenzionali e TC senza mezzo di contrasto a partire dal 8.8.2014, nonché la Procedura generale – Percorso giustificazione (ex ante) – esami di diagnostica per immagini con impiego di radiazioni ionizzanti.

Quindi tutte le aziende sanitarie che hanno adottato il percorso di giustificazione di indagini radiologiche ex ante (riportate anche sul sito web della Federazione Nazionale Collegi TSRM: Piemonte, Lombardia, … http://www.tsrm.org/index.php/procedure-cliniche-per-la-giustificazione-preliminare-delle-indagini-radiologiche-con-impiego-di-radiazioni-ionizzanti/) non rispettano i dettami di Legge vigenti (D.lgs 187/2000) e quindi non tutelano i cittadini-pazienti.

ESATTAMENTE QUANTO HA SEMPRE SOSTENUTO LA CONSULTA NAZIONALE PER LA PROFESSIONE DI TSRM.

Evidentemente, con questa sentenza, perché tutte le aziende sanitarie pubbliche e private possano rientrare nella legalità, dovranno assumere migliaia di medici radiologi su tutto il territorio nazionale (NUMERO ATTUALMENTE NON DISPONIBILE ANCHE VOLENDO) per una Legge, a suo tempo, scritta PER UNA CATTIVA INTERPRETAZIONE DELLE DIRETTIVE DELLA UNIONE EUROPEA. A conferma della cattiva interpretazione della direttiva europea basta vedere il rapporto Medici radiologi/tecnici di radiologia negli altri paesi europei che pure rispettano le direttive europee.

Per dirimere altri dubbi, può risultare utile leggere quanto scritto sul sito web della Società dei Radiographer del Regno Unito. Working as a radiographer in the United Kingdom: Radiographer in the United Kingdom are highly professional practitioners who provide sevices which are central to delivering fast and reliable diagnosis of disease and curative and palliative care for cancer patients. …

http://sor.org/about-radiography/working-uk

E il nostro gruppo dirigente? Compreso chi si sta candidando alla CORSA ALLA POLTRONA? … FUMO NEGLI OCCHI!

Di questo si dirà, a breve, nel prossimo informativo.

SENTENZA DEL TAR FRIULI VENEZIA GIULIA – Il Tribunale, fra l’altro, così si è espresso:

<< … Nel merito, il ricorso è fondato e va accolto.

… l’indagine radiologica come atto medico di esclusiva competenza dello specialista medico radiologo, cui va, pertanto, demandata la valutazione dell’esame in concreto sia per giustificare l’effettuazione dello stesso sia per valutarne l’utilità diagnostica. … (art. 5, comma 2, d.lgs. 26 maggio 2000, n. 187: “Ogni esposizione medica di cui all’articolo 1, comma 2, è effettuata sotto la responsabilità dello specialista”) … che “tutte le esposizioni mediche individuali devono essere giustificate preliminarmente, tenendo conto degli obiettivi specifici dell’esposizione e delle caratteristiche della persona interessata”, che “le esposizioni mediche sono effettuate dallo specialista su richiesta motivata del prescrivente” e che “la scelta delle metodologie e tecniche idonee ad ottenere il maggior beneficio clinico con il minimo detrimento individuale e la valutazione sulla possibilità di utilizzare tecniche sostitutive non basate su radiazioni ionizzanti compete allo specialista”, non lasciano, invero, alcuno spazio né per autonome iniziative diagnostiche dei tecnici sanitari di radiologia, né, tantomeno, per una <giustificazione ex ante>, del tutto svincolata dalla specificità del singolo caso concreto. >>

Per leggere tutta la sentenza pubblicata su Quotidiano Sanità, clicca il seguente link:

http://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=8170927.pdf

Per leggere i commenti del Sindacato Nazionale Radiologi su Quotidiano Sanità, clicca il seguente link:

http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=26145

NOTA: Se altri colleghi, strutturati e studenti, desiderano essere inseriti nella mailing list TSRM, possono inviare la richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]  con all’oggetto “RICHIESTA ISCRIZIONE MAILING LIST TSRM“.

5 Risposte a “TSRM TUTTI FUORI LEGGE?”

  1. La sentenza delegittima la SIRM!!!

    cit.”Ad avviso del Collegio, tale società è, invero, sprovvista della titolarità di una posizione sostanziale differenziata, in grado di abilitarla all’esercizio dell’azione.”

    Propongo l’equipollenza del titolo come avvenuto nel ’99!

  2. ….. a breve, quindi, i medici “specialista medico radiologo” anche in sala operatoria per gli interventi con l’ausilio della scopia (ortopedici, endoscopici, urologici, ecc.).
    Voglio proprio vedere!!!

  3. A questo preciso momento legislativo e della storia della professione del tecnico di radiologia, penso si stia non solo tornando al mero esecutore degli ordini del medico radiologo, semplice ausiliario, ma si pensa al tecnico di radiologia come un semplice macchinista telecomandato,senza laurea,senza, perchè non resta che piangere sul, nostro codice deontologico;non sarà quindi più una professione? Quindi perchè al posto degli infermieri che fanno i tecnici, perchè gia ci sono, non provate a tenere sotto occupazione “professionale” i diplomati degli istituti tecnici .
    Questi certo che non potranno firmare l’atto tecnico e si vedranno finalmente distinte e chiare le responsabilità proprie, come in una banale causa di servizio……Aguri all’Assessore alla sanità!

  4. Concordo cara Anna. Meri esecutori…e a questo punto anche senza titolo. A che serve studiare,pagare tasse universitarie e iscrizioni ad albi che invece di tutelarci consentono ad altri professionisti di lavorare al nostro posto. Logicamente sotto il controllo del medico radiologo!!!!ahahaha quando mai i radiologi in sala e soprattutto…quando mai presenti in reperibilità. .. visto che possono refertare comodamente dalla poltrona di casa!

  5. PERSONALMENTE SONO D’ACCORDO ALLA TELERADIOLOGIA E SOPRATTUTTO AL TELECONSULTO;PENSO CHE CIò RENDA PIù PRODUTTIVA ED OPEROSA LA QUALITà DELL’ATTO TECNICO AL FINE DI SODDISFARE IL PIù POSSIBILE LE ESIGENZE DEL PAZIENTE;
    CIò NON VUOL DIRE PERò CHE IL MEDICO RADIOLOGO DEBBA SOTTRARSI ALLA RESPONSABILITà CHE GLI SI SOTTOPONE LA FIRMA AL CONSENSO INFORMATO LETTO DAL PAZIENTE ED IL CONTROLLO ONEROSO CHE I SUI COLLABORATORI ESEGUANO IN OPERATO CONFORME ALLE NORMATIVE:
    TUTTO CIò COMPORTA QUINDI UN GRANDE DISPENDIO DI ENERGIE E DI PERSONALE CHE SICURAMENTE SAREBBE GESTIBILE DA UNA GERARCHIA DI DIPENDENTI DI VARIO LIVELLO.
    IN PRATICA PIù TURNI PER TUTTI E SOTTOLINEO TUTTI,PIù PERSONALE, MINORE DISOCCUPAZIONE.RESTA ELABORARE.

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