Segnalazione e richiesta di sostegno a Cittadinanzattiva per impedire la chiusura delle radiologie.

Informativo 6 luglio 2016 – Segnalazione e richiesta di sostegno a Cittadinanzattiva onlus per una battaglia di giustizia e di civiltà a favore di una sanità migliore per i cittadini italiani e per impedire la chiusura delle radiologie.

Alla cortese attenzione di Cittadinanzattiva onlus

Oggetto: segnalazione e richiesta di sostegno per una battaglia di giustizia e di civiltà a favore di una sanità migliore per i cittadini italianie per impedire la chiusura delle radiologie.

Gent.mi,

in uno spirito di condivisione delle priorità strategiche individuate dalla Vostra organizzazione per il quadriennio 2016-2020 (V Congresso di Cittadiananzattiva – Fiuggi 26-29 Maggio 2016), vi segnaliamo un’importante criticità poiché tocca almeno tre delle cinque suddette priorità: Europa, Giustizia, Salute.

Si tratta di una Direttiva Europea (Europa), dolosamente tradotta in maniera errata (Giustizia) che, di fatto, ha notevoli ricadute negative sui cittadini (Salute).

La Direttiva in questione è la n. 59/2013/Euratom che stabilisce norme fondamentali di sicurezza per i cittadini relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti a scopo medico.

La traduzione italiana di tale Direttiva non corrisponde al testo approvato dal Consiglio dell’Unione Europea, elemento che si prefigura pregiudiziale ad un corretto recepimento per il nostro Legislatore che non potrà disporre di una traduzione neutra per trasporre la suddetta norma nell’ordinamento italiano, così come è già avvenuto in passato con il vigente D.lgs 187/2000 che ha già prodotto due rinvii a giudizio penale di onesti e competenti professionisti Tecnici sanitari di Radiologia Medica (i c.d. casi Marlia e Barga) e due contenziosi amministrativi (ASL della Regione Friuli Venezia Giulia e Regione Veneto).

Nello specifico, la traduzione non conforme riguarda il termine “practioner”, tradotto soltanto come “medico specialista”, che in Italia corrisponde soltanto al laureato in Medicina e Chirurgia che ha conseguito una Specialità. Nel testo italiano tale traduzione, correttamente tradotta nelle altre lingue dei Paesi aderenti all’Unione Europea (per affinità linguistica si cita la traduzione spagnola “Professional sanitario habilitado”), fa sì che altri professionisti sanitari, come il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, con abilitazione di Stato all’esercizio della professione, vengano esclusi dalle responsabilità e dagli obblighi attribuiti al “practitioner”.

Tale condizione, rispetto all’Europa, blocca solo in Italia il processo di deospedalizzazione e sviluppo della tele radiologia-telemedicina nel nostro Paese con importanti ricadute sociali, economiche e organizzative che limitano i diritti costituzionali dei cittadini italiani: si fa notare come numerose Regioni hanno già investito importanti risorse economiche pubbliche in tale settore come strumento per erogare i servizi sanitari sul territorio e a casa del malato cronico e non autosufficiente, tale da decongestionare e snellire le attività delle strutture ad alta specializzazione a tutto vantaggio dei cittadini-utenti.

Altra conseguenza di altrettanta rilevanza è la chiusura di strutture o riduzione delle prestazioni radiologiche, su tutto il territorio nazionale, per assenza del medico specialista radiologo, solo “practitioner” nella traduzione italiana della citata Direttiva europea, e conseguente sensibile allungamento dei tempi di attesa delle prestazioni a tutto discapito dei cittadini italiani.

A tal proposito, la cronaca recente riporta numerosi casi concreti di tali disfunzioni. Ne segnaliamo solo due come esempio:

Il sottoscritto Gruppo Professionale ha da tempo allertato le seguenti Istituzioni:

  • Commissione Europea,
  • Presidente della Repubblica,
  • Conferenza delle Regioni e relative Commissioni competenti,
  • Commissione Parlamentare Sanità,
  • Commissione Parlamentare Politiche dell’Unione Europea,

purtroppo ancora senza alcun riscontro, pertanto ci rivolgiamo a Voi in qualità di stakeholder, chiedendovi di sostenere e farvi portatori di questa battaglia di giustizia e di civiltà a favore di una sanità migliore, più equa e moderna e tale da consentire di porre al centro dell’interesse delle istituzioni solo e sempre le persone ammalate.

Per una maggior comprensione si invita a leggere i seguenti articoli (link):

Distinti saluti

I sottoscritti TSRM aderenti al Gruppo Consulta Nazionale per la Professione di TSRM

http://consultatsrm.altervista.org/

[email protected]

Per ulteriori chiarimenti e informazioni contattare il

Rappresentate-Coordinatore del Gruppo Consulta Nazionale per la Professione di TSRM

Francesco Paolo Sellitti

Via …………………..  Torino …………………..  Cellulare …………………..

[email protected]

Sellitti Francesco Paolo (Torino)-Coordinatore

Alemanno  Antonio (Foggia)-Coordinatore

Pastor Lopez Maria Juana (Milano)-Coordinat.

Agostinelli Riccardo (Parma)

Aloisi Marco (Roma)

Amadasi Giuliano (Parma)

Aquilino Antonino (Cosenza)

Bagli’ Gaetano (Enna)

Baldassarri Walter (Cecina-Livorno)

Battista Matteo (Catania)

Bellini Domenico (Montefiascone-Viterbo)

Bertanelli Mario (Meda-Monza Brianza)

Bianchi Oreste (Vigevano-Pavia)

Boccaccio Fabio (Genova)

Boccafoschi Rosario (Catania)

Boi Maurizio (Cagliari)

Bolchini Cesare Alberto (Novara)

Bombarda Giovanni (Bologna)

Bottazzi Daniela (Vigevano-PV)

Bovati Luigi Giulio (Monza)

Caldarone Santo (Catania)

Camarda Michele (Bronte-CT)

Campagnoli Marco (Novara)

Cannata Irene (Reggio Calabria)

Cantore Salvatore (Genova)

Cardone Francesco (Fermo)

Caruso Olivio (Ragusa)

Castellano Alessio (Genova)

Castorina Maria Grazia (Sassari)

Cellana Anna (Lidero-Trento)

Ceolato Massimo (Pallanza-Verbiana)

Chiatamona Ranieri Carmine (Roma)

Cianchino Paolo (Ragusa)

Ciarella Maria Assunta (Canistro-L’Aquila)

Ciavola Maria Agata (Catania)

Contini Ernesto (Verona)

Corbari Michela (Cremona)

Coriasco Mario (Torino)

Cortissone Gian Mario (Vercelli)

Cossu Maria Cristina (Cagliari)

Cristianini Marco (Albano Laziale-Roma)

Cuocci Cataldo (Taranto)

Daolio Cinzia (Reggio Emilia)

D’errico Francesco (S. Giovanni Rotondo-FG)

De Angelis Michele (Roma)

De Angelis Tommaso (Caserta)

De Mariano Angioletta (Vercelli)

Degani Anna (Brescia)

 

Di Costanzo Luigi (Pollena Trocchia-Napoli)

Di Stani Anna (Taranto)

Di Vaio Chiara (Mondragone-Caserta)

Enna Adalgisa (Oristano)

Falzone Alfredo (Palermo)

Fausti Alessia (Foligno-Perugia)

Fazzi Francesco (Lecce)

Fiordelli Piero (Perugia)

Fichera Cristian (Monza)

Franchino Filippo (Enna)

Ghisolfi Michelangelo (Pavia)

Giuntini Alfonso (Roma)

Greco Carmelo (Palermo)

Guadalupi Andrea (Brindisi)

Guerra Alessandra (Vigevano-Pavia)

Gulli Claudio (Empoli-Firenze)

Iavarone Raffaele (Brescia)

Imbrò Ivelisa (Siracusa)

Irde Luciana (Ghilarza-Oristano)

Landolfi Alberto (Roma)

Lazzerini Gloria (Poggibonsi-Siena)

Li Pizzi Gabriele (Reggio Emilia)

Licenziato Paola (Novara)

Lisi Marco (Taranto)

Loiodice Francesco (Bari)

Lucarelli Duilio (Gallarate-Varese)

Macaluso Gandolfo Marco (Palermo)

Maccione Antonio Giovanni (Bologna)

Malatesta Valentina (Bussolengo-Verona)

Mallus Stefano (Cagliari)

Marchesi Daniel (Fermo)

Marzocchi Sergio (Ferrara)

Matteucci Claudio (Bologna)

Marzuolo Federico (Tivoli-Roma)

Mazzeo Antonio (Napoli)

Mazzotta Francesco (Ostia-Roma)

Meazza Andrea (Cesano Maderno-MB)

Meldini Claudio (Vercelli)

Mendolia Finella (Catania)

Merighi Maria Aurelia (Ferrara)

Messina Giuseppe (Augusta-Siracusa)

Metta Michele (Pavia)

Minoia Andrea (Putignano-Bari)

Minutelli Stefano (Peschiera del Garda-VR)

Mischitelli Stefania (S. Giovanni Rotondo-FG)

Moroni Marco (Roma)

Morrone Aurelio (Foggia)

 

Moyano Hugo Ruben (Pavia)

Murru Sergio (Cagliari)

Orfano’ Anna Maria (Paternò-Catania)

Orondini Fabio (Lecce)

Orsi Maria Grazia (Bologna)

Pacifici Stefano (Roma)

Padovani Gianluca (Forlì)

Paffetti Antonio (Zevio-Verona)

Panfili Riccardo (Genova)

Panxhi Arban (Peschiera del Garda-VR)

Pasco Angela (Pontedera-Pisa)

Passalacqua Francesco (Siracusa)

Pellichero Marco (Arzignano-Vicenza)

Perrone Cristina (Siderno-Reggio Calabria)

Perrucci Andrea (Taranto)

Pignataro Giuseppe (Trani-BAT)

Pillai Sara (Cagliari)

Prandini Aridiano (Mirandola-Modena)

Prunella Pasqua (Monopoli-Bari)

Puleo Gianluigi (Oristano)

Rinaldi Ilaria (Carpi-Modena)

Riva Carlo (Ponte San Pietro-Bergamo)

Rucco Paolo (Lecce)

Santucci Stefano (Roma)

Sarti Bruno (Genova)

Scalia Orazio (Catania)

Serafini Demetrio (Macerata)

Serena Luca (Genova)

Sinceri Rosalba (Arezzo)

Solano Tommaso (Vibo Valentia)

Soranno Raffaele (Bari)

Sorrentino Piero (Genova)

Sosto Salvatore (Bologna)

Spada Calogero (Gallarate-Varese)

Speciale Michelangelo (Bagheria-Palermo)

Talomo Rocco (Padova)

Tombesi Marco (Macerata)

Trifilò Gaetano (Acireale-Catania)

Ugolini Gianni (Lodi)

Vallefuoco Massimo (Napoli)

Vargiu Nicolino Giuseppe (Sassari)

Vernazzani Luigi (Livorno)

Vicari Manolo (Roma)

Villani Luigi (Ischia-Napoli)

Violante Domenico (Avellino)

Zaina Marta (Venezia)

Zarrelli Carmina (Vigevano-Pavia)