Assicurazione imposta ai TSRM nella tassa d’iscrizione al Collegio: denuncia e azione legale dei Sindacati, pareri contrastanti di Esperti in materia e AGCM… ma non era ed è meglio aspettare i Decreti attuativi della “Legge Gelli” come farebbe un buon padre di Famiglia? Federazione TSRM diffidata dagli avvocati del Sindacato.

21 novembre 2017: Qui di seguito il parere dell’Esperto de “Il sole 24  ore” e il parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) circa l’assicurazione obbligatoria per i professionisti sanitari-TSRM (Legge Gelli 2017) che in maggioranza il Consiglio Nazionale (composto dai Presidenti di Collegio provinciali di tutta Italia), su proposta del Comitato Centrale della Federazione TSRM, ha deciso di imporre e inserire nella tassa d’iscrizione all’Albo dei Collegi professionali.

Si noti come, in molti aspetti, i pareri, sia pur entrambi autorevoli, possono apparire contrastanti, in realtà, il documento dell’AGCM oltre a definire la procedura di “appalto” regolare <<… la decisione della Federazione … non appare sollevare criticità concorrenziali,…>>, nulla dice se alla Federazione può competere mettere in atto iniziative di imposizione e conseguente addebito del costo dell’assicurazione compresa nella tassa d’iscrizione all’Albo. Al contrario, il parere dell’Esperto de “Il Sole 24 ore”, con chiarezza e senza alcuna ambiguità, afferma che queste competenze non spettano agli Ordini e Collegi così come non spettano ad altre Associazioni.

… Ma non era meglio e “da buon padre di famiglia”, aspettare i decreti attuativi della stessa “Legge Gelli”?

Infatti, “da buon padre di famiglia”, l’Ordine dei Medici Chirurghi ha scelto di decidere dopo la pubblicazione dei Decreti attuativi della Legge. Scarica l’articolo dell’Ordine dei Medici Chirurghi al link qui sotto.

Verrebbe da pensare che, l’aver creato tutto questo “trambusto” per l’assicurazione, sia stato “diabolicamente” premeditato per distogliere la nostra attenzione dal fatto che da settimane si sono riuniti e continuano a riunirsi al Ministero della Salute TUTTI GLI ATTORI DELL’AREA RADIOLOGICA TRANNE I TSRM, per l’applicazione in Italia della Direttiva europea 2013/59/Euratom: CI STA PER ARRIVARE UN’ALTRA GROSSA TEGOLA IN TESTA?

Scarica i pareri e l’articolo ai link qui sotto riportati

Parere de Sole24ore su assicurazione obbligatoria TSRM

Parere_AGCM_su_polizza_assicurativa_impositiva ai TSRM

Assicurazione Ordine Medici-attesa decreti attuativi

 

12 novembre 2017: Il sindacato CGIL FP, facendo seguito al precedente comunicato stampa del 31 ottobre 2017 (riportata di seguito), con il quale dichiarava la “totale illegittimità della decisione del Collegio nazionale Tsrm” di offrire obbligatoriamente ai propri iscritti, aumentando la tassa annuale d’iscrizione al collegio, la polizza assicurativa per colpa grave, nonostante la “Legge Gelli” dica che questa è strettamente personale ed è in carico al singolo professionista/lavoratore, in data 3 novembre u.s., la CGIL ha formalizzato e dato avvio all’azione legale a tutela dei propri iscritti, inviando alla Federazione nazionale TSRM la diffida stragiudiziale, invitandola  “a far conformare il proprio operato e quello dei Collegi provinciali, ad un’interpretazione autentica e letterale della normativa  in parola, la quale, in alcun modo prevede il riconoscimento un potere impositivo in capo ai Consigli nazionali in merito alla stipula di una specifica polizza assicurativa … … in mancanza, saremo costretti a tutelare gli interessi dei nostri assistiti nelle opportune sedi giudiziarie.”

Per leggere la diffida formale dell’avvocato della FP CGIL vai al seguente link:

Diffida formale dell’avvocato della FP CGIL alla Federazione Nazionale TSRM

Fra le tante riflessioni … … eventuali spese legali e di risarcimento danni al sindacato, chi li pagherà? Secondo le norme vigenti sono a carico del/dei funzionari che hanno procurato il danno all’Istituzione pubblica: il Comitato Centrale della Federazione Nazionale TSRM e i Consigli Direttivi dei Collegi provinciali?

Sui social network, in molti ritengono che anche la CGIL e i propri iscritti rifletteranno molto in occasione delle prossime elezioni politiche della primavera 2018 al fine di evitare conflittualità nella socetà italiana, anche al di fuori dell’area sanitaria, se saranno presenti in parlamento certe persone e formazioni politiche che le sostengono. Non a caso il detto popolare dice “… se il buon giorno si vede già dal mattino …”

 

31-10-2017: Lettera aperta di Sellitti FP a tutti i TSRM

1) … e adesso? Il presidente Beux e il comitato centrale della Federazione TSRM si dimetteranno? Avranno l’onestà intellettuale di farsi da parte? E quei presidenti che hanno sostenuto l’assicurazione obbligatoria proposta dal comitato centrale si dimetteranno anche loro? E noi TSRM continueremo a votarli alle elezioni che si terranno nei prossimi mesi di novembre e dicembre?

2) … e la Direttiva europea? Che fine ha fatto la richiesta di corretta traduzione in italiano della Direttiva Europea 2013/59/Euratom? La Federazione aveva assunto degli impegni ben precisi:  davvero la stipula di un’assicurazione a carattere risarcitorio ha un “un peso specifico” maggiore di un’importante azione collettiva a tutela della nostra dignità e professionalità?

3) … Personalmente non ho tantissime certezze nella mia vita: sono certo di non essere perfetto; sono certo che sarei potuto essere più affettuoso nei confronti dei miei carissimi genitori; ….. anche se non so ancora chi voterò alle prossime elezioni di marzo 2018, ho una certezza: non voterò il partito che candiderà persone come il presidente Beux.

E ADESSO VENIAMO AL DUNQUE:

questa Federazione TSRM e il suo gruppo dirigente è riuscito ad inimicarsi anche le Organizzazioni Sindacali, in questo periodo così delicato e in fase di rinnovo contrattuale nazionale e di elaborazione ed emanazione del nuovo Decreto di applicazione della Direttiva Europea 2013/59/Euratom, dei quali abbiamo tanto tanto bisogno e averli dalla nostra parte.

Cosa è successo:

UFFICIO STAMPA SINDACATO CGIL-COMUNICATO STAMPA
Sanità: Fp Cgil denuncia, collegio professionale impone balzello per legge Gelli
Obbligare professionisti a sovrapprezzo su tassa iscrizione a ordine/collegi è illegittimo

Roma, 31 ottobre – Il collegio nazionale professionale dei Tecnici sanitari di radiologia medica (Tsrm), con una deliberazione del 21 Ottobre, ha deciso di imporre a tutti i propri iscritti un sovrapprezzo alla tassa annuale di iscrizione per ‘offrire obbligatoriamente’ la polizza assicurativa prevista dalla legge Gelli. A denunciarlo è la Fp Cgil Nazionale nel ricordare che il nuovo obbligo previsto dalla legge per chi esercita la professione sanitaria, ovvero quello di dotarsi di una polizza di assicurazione per colpa grave, “è strettamente personale ed è in carico al singolo professionista/lavoratore”, puntando così il dito sulla “totale illegittimità della decisione del collegio nazionale Tsrm”.
Una decisione, rincara la Funzione Pubblica Cgil, “assunta in palese violazione dell’articolo 23 della Costituzione e contro le previsioni della stessa legge Gelli che non affida alcun ruolo o potere di riscossione ‘obbligatoria’ ai collegi/ordini, tanto meno quello di abbinare la copertura assicurativa per colpa grave all’obbligo di iscrizione a albi, ordini e collegi”. La Fp Cgil Nazionale sta procedendo in queste ore, fa sapere, “a diffidare il collegio nazionale Tsrm dal proseguire in una azione dai profili di illegittimità più che evidenti. In assenza di ripensamenti del Collegio metteremo in campo tutte le iniziative possibili, anche legali, per impedire un’improvvida e ingiusta tassa obbligata sulle lavoratrici e sui lavoratori”, conclude.

Per scaricare i documenti originali vai al seguente link:

CGIL> DIFFIDA ALLA FEDERAZIONE TASRM

CGIL> MANIFESTO DA INSERIRE NELLE BACHECHE AZIENDALI

 

ANCHE LA UIL FPL INTERVIENE SULL’IMPOSIZIONE POLIZZA ASSICURATIVA AGLI ISCRITTI AGLI ALBI DEI COLLEGI PROVINCIALI DEI TSRM. QUI DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DELLA UIL:

SANITÀ. IL COLLEGIO PROFESSIONALE OBBLIGA UNA “SOVRATTASSA” PER TUTTI LAVORATORI  PER EFFETTO DELLA LEGGE GELLI

Con il pretesto dell’obbligatorietà di dotarsi di una polizza assicurativa per colpa grave prevista dalla Legge Gelli, il Collegio nazionale professionale dei Tecnici Sanitari di Radiologia medica (TSRM) ha  previsto un cospicuo aumento sulla tassa annuale di iscrizione.

Infondata ed illegittima la sovrattassa prevista dal Collegio, in quanto ogni singolo lavoratore può e deve scegliere liberamente dove e con chi assicurarsi e non è obbligato al pagamento forzoso dell’aumento della tassa di iscrizione al Collegio.

La UIL-FPL , dal momento dell’entrata in vigore della legge Gelli, già prevede nel costo tessera la polizza assicurativa per colpa grave per i propri iscritti, assumendosi tutti gli oneri finanziari e senza alcun aumento della trattenuta sindacale a carico del lavoratore.

La stessa Legge Gelli non prevede alcun potere di riscossione coatta ai collegi/ordini, quindi invitiamo fin da ora il TSRM nell’interrompere quest’azione e valuteremo, qualora il nostro appello non fosse ascoltato, di adire a vie legali per impedire un ulteriore balzello sulle tasche dei lavoratori e delle lavoratrici.

PER SCARICARE IL DOCUMENTO ORIGINALE CLICCA QUI

 

Nota: Se altri colleghi, strutturati e studenti, desiderano essere inseriti nella mailing list TSRM, possono inviare la richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]  con all’oggetto “RICHIESTA ISCRIZIONE MAILING LIST TSRM“.

5 Risposte a “Assicurazione imposta ai TSRM nella tassa d’iscrizione al Collegio: denuncia e azione legale dei Sindacati, pareri contrastanti di Esperti in materia e AGCM… ma non era ed è meglio aspettare i Decreti attuativi della “Legge Gelli” come farebbe un buon padre di Famiglia? Federazione TSRM diffidata dagli avvocati del Sindacato.”

  1. Immagino già la probabile risposta del Comitato centrale: “noi abbiamo applicato quanto deciso dal Consiglio nazionale”.

    Ma se la risposta è “hanno deciso i presidenti di collegio”…qual’è la domanda?

  2. Buongiorno, in merito al problema dell assicurazione vorrei fare una domanda, quella inserita dal collegio con l aumento della tassa di iscrizione andrebbe a sostituire la polizza professionale che ogni lavoratore libero professionista stipula annualmente in modo autonomo per tutelarsi?
    Grazie

  3. Sì, Andrea.Dovrebbe essere proprio così.

    La tua domanda mi dà l’occasione di ribadire la mia posizione assunta nell’ultimo Consiglio nazionale: la polizza proposta è un ottimo prodotto assicurativo. Non fosse altro che, per via di un insieme di 28.000 persone, c’è un ottimo rapporto qualità/prezzo.

    Quello che ho chiesto è stato prendere tempo per comunicare i vantaggi alle assemblee degli iscritti…in maniera tale da evitare le figuracce dei presidenti di collegio nel dire che da gennaio tutto è stato già deciso senza di loro.

    Niente! Niente da fare! Con 24 collegi favorevoli, 16 contrari e 21 assenti, ha vinto la democrazia impositiva.

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