Denuncia alla Commissione Europea e APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA per una corretta traduzione della Direttiva 2013/59/Euratom

Informativo 2/2016 – Comunicazione importante: Denuncia alla Commissione Europea e APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA per una corretta traduzione della Direttiva 2013/59/Euratom

Si comunica che la Consulta Nazionale per la Professione di TSRM, coerentemente con le finalità che si è data, fra le quali la tutela e la valorizzazione della nostra Professione (CHI SIAMO), proseguendo nel percorso di promozione della emancipazione, crescita e autonomia professionale per la piena realizzazione del proprio Profilo professionale (DM 746/1994), in data 7 marzo 2016 ha formalmente inoltrato denuncia alla Commissione europea chiedendo la corretta traduzione in lingua italiana della Direttiva 2013/59/Euratom.

Inoltre, in considerazione delle recenti dichiarazioni del Segretario Generale del Consiglio dell’Unione Europea, in data odierna (11 marzo 2016), la Consulta Nazionale per la Professione di TSRM ha inviato al Presidente della Repubblica Italiana un appello con la richiesta di sostegno alla Denuncia di cui sopra.

Tutti i TSRM sono invitati a divulgare e sostenere questa iniziativa rivolgendosi anche alle Istituzioni politico-rappresentative di riferimento.

Per leggere la denuncia alla Commissione europea e l’appello al Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella, clicca il link qui sotto:

Denuncia alla Commissione Europea e APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA per una corretta traduzione della Direttiva 2013/59/Euratom

Richiesta alle Regioni e alle Commissioni parlamentari Salute e Politiche Unione Europea di intervento per una corretta traduzione della Direttiva 2013/59/Euratom

Segnalazione e richiesta di sostegno a Cittadinanzattiva per impedire la chiusura delle radiologie.

TRADUZIONE CORRETTA Direttiva 2013/59/Euratom: la Commissione Europea ha risposto e la Consulta TSRM ha ulteriormente precisato e segnalato.

AGGIORNAMENTI CIRCA LA DENUNCIA ALLA COMMISSIONE EUROPEA:

  • 11-03-2016: Raccogliendo l’appello della Consulta Nazionale Professione TSRM per una corretta traduzione della Direttiva 2013/59/Euratom, “in una lettera inviata al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il capo delegazione del M5s Europa Piernicola Pedicini interviene su un importante problema sanitario che investe migliaia di Tecnici di radiologia italiani. La questione è riferita all’errata traduzione all’interno della direttiva europea 59/2013/Euratom del termine “practitioner”. Tale errore reca pregiudizio alle funzioni dei Tecnici di radiologia medica ….”. Per leggere l’articolo dal titolo “TECNICI DI RADIOLOGIA ITALIANI PENALIZZATI DA UNA DIRETTIVA UE, PEDICINI SCRIVE UNA LETTERA AL MINISTRO LORENZIN” vai al seguente link:   http://www.piernicolapedicini.it/tecnici-radiologia-italiani-penalizzati-direttiva-ue-pedicini-scrive-lettera-al-ministro-lorenzin/
  • Altri colleghi ci hanno comunicato di aver interessato i propri dirigenti politici di riferimento per sostenere la Denuncia alla Commissione Europea inoltrata dalla Consulta TSRM, appena avremo la relativa documentazione ve la comunicheremo.
  • Nei giorni 18-19 marzo 2016, a L’Aquila si è tenuto il Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale Collegi TSRM che, si noti bene, non prevedeva, fra gli argomenti all’ordine del giorno, la Direttiva 2013/59/2013 come avrebbe dovuto, considerato quanto sostenuto e affermato nella diffida al Ministro On. Lorenzin e al Viceministro per gli affari europei On. Gozi, del 23 dicembre 2015 (si invitano, pertanto, i Ministeri, in persona del Ministro protempore, affinché si attivino presso le autorità e gli organi europei competenti al fine di ottenere le modifiche relative alla traduzione del testo tradotto della Direttiva come sopra indicato, avvertendo fin d’ora che, decorsi 30 giorni dal ricevimento della presente, in assenza di riscontro, questa Federazione si vedrà costretta, suo malgrado, ad intraprendere le vie legali più opportune presso le giurisdizioni competenti.). In attesa del verbale dell’Adunanza è possibile leggere il Resoconto del Presidente del Collegio di Foggia, presente al Consiglio Nazionale, CLICCA QUI, intanto possiamo anticiparvi che, il Comitato Centrale, invece di apprezzare l’iniziativa della Consulta TSRM e adoperarsi per una collaborazione e sinergia per finalità comuni, ha preferito definire l’iniziativa della denuncia da parte della Consulta TSRM … inappropriata,  una caduta di stile,  dai metodi improduttivi e individualisti. Che cerca di offuscare l’operato della Federazione e l’operazione di intelligence attuata (quale?) per portare a casa il risultato (quale risultato?). Come se non bastasse tre presidenti di Collegio del centro-nord Italia (LEGGI CHI NEL RESOCONTO), hanno avuto la faccia tosta di proporre PROVVEDIMENTI a carico dei Coordinatori e degli Aderenti alla Consulta TSRM: Pazzesco! Viene da dire semplicemente, … cari colleghi, mala tempora currunt!  
  • 23-03-2016: In barba alla “folle” richiesta di PROVVEDIMENTI (?) avanzata dal presidente del Collegio TSRM di Bologna (Dr. TSRM Massimo ROMANELLI) e del Collegio TSRM di Perugia e Terni (Dr. TSRM Massimo ANGELINI) nei confronti della Consulta Nazionale TSRM e dei suoi Coordinatori-Rappresentanti, nonostante la continua miopia e avversione del Comitato Centrale (leggi Resoconto del Consiglio Nazionale del 18-19 marzo 2016), qui di seguito il documento ufficiale del 23-03-2016 di RACCOMANDAZIONI da parte della Federazione Europea delle Società di Tecnici di Radiologia Medica (EFRS) dal titolo “Raccomandazioni per l’attuazione nazionale della Direttiva sulle norme fondamentali di sicurezza (2013/59 EURATOM)”, inviato a tutte le Associazioni aderenti compreso la nostra Federazione Nazionale TSRM, CHE CONFERMA LA BONTÀ DI QUANTO SIN QUI SOSTENUTO E PORTATO AVANTI DALLA CONSULTA NAZIONALE PROFESSIONE TSRM. Leggi il Documento al seguente link:   Federazione Europea dei Tecnici di Radiologia Medica (EFRS) – la Consulta Nazionale TSRM ha ragione!
  • Tsrm penalizzati dalla Direttiva europea sui “practitioner”: Il Presidente del Collegio TSRM di Foggia ha scritto a Quotidiano Sanità. Leggi l’articolo http://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=37857&fr=n

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Quanto costa un TSRM e un medico radiologo per acquisire e praticare le rispettive competenze?

la Repubblica – Bari: “apparecchiature spente nel pomeriggio e carenza cronica di tecnici radiologi”

Nota: Se altri colleghi, strutturati e studenti, desiderano essere inseriti nella mailing list TSRM, possono inviare la richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]  con all’oggetto “RICHIESTA ISCRIZIONE MAILING LIST TSRM“.

 

14 Risposte a “Denuncia alla Commissione Europea e APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA per una corretta traduzione della Direttiva 2013/59/Euratom”

  1. Sostengo come libera cittadina e come tecnico di radiologia questo appello al Presidente della Repubblica. Cinzia

  2. Buongiorno, togliamoci, almeno una volta, dal gioco di interessi personali, dal malcostume del clientelismo, dall’assoggettazione lobbistica, diamo voce a chi chiede GIUSTIZIA,
    non CLEMENZA!! Siamo
    50000 Tecnici Sanitari
    di radiologia medica
    che rivendicano
    uguaglianza al resto
    dell’Europo, che fino ad
    oggi è stata negata, non
    per errore, ma per
    interesse di alcuni!!!
    Questo non solo per la
    “categoria”, non mi
    permetto di utilizzare il
    termine classe, ma anche per tutela al cittadino! Che Italia consegneremo ai giovani?Quale giustizia percepiranno?Forse che l’interesse di alcuni è sovrano, a tal punto da sconfessare l’Europa! Ora basta! Diamoci dignità e ai lavoratori di questo Paese il giusto peso ed il viusto ruolo.
    Un TSRM

    il rispetto ver

  3. Condivido totalmente questa iniziativa e mi auguro che possano seguirne altre, anche più energiche ed incisive, per ristabilire la legalità vergognosamente calpestata dai soliti noti mascalzoni.

  4. Il tempo è galantuomo. Tra qualche decennio la storia della nostra amata professione restituirà i nomi di chi ha remato a favore, di chi ha remato contro, di chi vigliaccamente – pur facendo parte dell’equipaggio – è rimasto a guardare e, di chi ha accettato di salire su un’altra imbarcazione.
    Bravo Francesco, bravi i Colleghi della Consulta!

  5. Grazie Francesco e Colleghi della Consulta!
    Sostengo a pieno titolo il vostro lavoro.
    In questa fase storica in cui la “dominanza medica” sembra aver risollevato la testa, solo una nostra coerente e determinata presa di posizione può difendere la nostra professione.
    Grazie e … avanti!

  6. .
    Quanto presentato in questo documento ha suscitato un forte interesse da parte dei professionisi TSRM.Non è facile citare e ringraziare,in poche righe, tutte le persone che hanno conribuito alla nascita del Gruppo ed allo svilppo di quest’ultimo documento ed è per questo motivo che io ringrazio sinceramente
    La vostra attenzione nei nostri riguardi ci lusinga e auspico che continate a sostenere e tutelare le prospettive di sviluppo professionale come base per il riconoscimento delle persone

  7. Sono sorpreso ed amareggiato nell’apprendere di mozioni proposte per sanzionare i colleghi che hanno presentato appello alla Comunità Europea (Cito Antonio Alemanno:”…ho dovuto difendere quanto deciso dal nostro Direttivo anche quando alcuni presidenti di collegio, di sicuro ricordo Romanelli (Bologna) e Angelini (Perugia), hanno preso la parola per proporre provvedimenti contro i TSRM della Consulta Nazionale che hanno sottoscritto la denuncia alla Commissione Europea).
    MI chiedo quali provvedimenti potrebbero derivare da tale scomposta e delirante proposta, contro un’azione del tutto legittima e svoltasi nel pieno rispetto della Legge e delle normative che questa gente millanta costantemente di rispettare. Ma ovviamente, altra caratteristica di certi individui, è quella di annunciare continuamente, senza poi fare nulla in realtà. In ogni caso, personalmente, anche se con una decisione sofferta, a un certo punto della mia vita professionale ho dovuto schierarmi. Avevo di fronte chi “fa” e chi “dice di fare”, Non è stato poi così difficile stabilire che cosa era il male minore. Un saluto a tutti.

  8. Consulta o Federazione?
    Io non ho dubbi: scelgo la Consulta.
    “Il mondo è diviso in due, e ognuno fa la sua scelta di campo. Da una parte, i penitenti a testa bassa: come Galileo Galilei, che accettò di abiurare in ginocchio di fronte al tribunale dell’Inquisizione, o Renato Cartesio, che preferì non pubblicare il suo trattato sul mondo per evitare la stessa fine. Dall’altra parte, gli impenitenti a testa alta: come Giordano Bruno, al quale fu messo il morso sul rogo per impedirgli di continuare a bestemmiare fino all’ultimo, o Benedetto Spinoza …”
    Tratto da “IL MATEMATICO IMPENITENTE”, Piergiorgio Odifreddi
    A voi la colleghi la scelta!

  9. Caro Francesco, quello che hai scritto appare essere molto tagliente, e a prima vista può anche sembrare molto giusto. Ti invito però anche ad essere un minimo più indulgente nei confronti di chi non se la sente di sacrificare la propria esistenza in virtù della Verità… Anzi, devo dire che, se a vent’anni probabilmente avrei anche io agito come Giordano Bruno, a 50 posso dirti che agirei come Galileo! Con tanti saluti alla Verità a priori. Ho perso totale fiducia nel genere umano, ma in particolare nei colleghi…. Vulgus vult decipi, ergo … decipiatur ! Un caro saluto.

  10. “La mia rinuncia ad appoggiare la politica professionale suicida portata avanti dalla classe dirigente una scelta libera.”

    Gent.mo Mario,
    sono grato di poter essere legato da una grande identità di vedute e da un’amicizia di stima a Sellitti Francesco Paolo (il nostro Giordano Bruno). Oggi vedo come mio unico e ultimo compito sostenere il suo “Pontificato” nella preghiera; “prego” coloro che non hanno a cuore la Professione di farsi da parte e, la base (ogni singolo TSRM) ad adoperarsi affinché ciò avvenga democraticamente e nel più breve tempo possibile.

    Parafrasi della missiva di Ratzinger al teologo svizzero H. Kueng.

    P.S. Ratzinger concludeva la sua missiva auspicando di aver risposto al suo interlocutore epistolare in modo chiaro e sufficiente.

  11. Io lavoro come TSRM in Inghilterra e vi RINGRAZIO DI CUORE per quello che state facendo!
    FORZA e coraggio!

  12. Ciao Davide, intanto grazie per l’apprezzamento.
    Ti faccio una proposta: ti va di scrivere un articolo/relazione sulla tua esperienza in Inghilterra? Senza fretta, come un racconto che ci parli sia di come hai trovato lavoro e anche del lavoro di TSRM credo che interessi tantissimi di noi.
    Se vuoi possiamo sentirci via mail in privato ([email protected]) e successivamente via Skype.
    L’articolo lo pubblichiamo qui sul sito della consulta tsrm.
    Tante buone cose.
    Francesco

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