Responsabilità in sanità: Confermata condanna per omicidio colposo

RIGUARDA TUTTE LE PROFESSIONI SANITARIE TECNICO-INFERMIERISTICHE.

Non ci sono più scusanti … per tutte le professioni sanitarie, proprio come in un Paese Civile. Ma le responsabilità devono accompagnarsi al riconoscimento pieno della professionalità e dell’autonomia professionale.

“… La mancata segnalazione, dunque, dell’errore medico come causa prima della condanna (per omicidio colposo). Il processo di somministrazione dei farmaci deve essere portato avanti dall’infermiere in modo “non meccanicistico (ossia misurato sul piano di un elementare adempimento di compiti meramente esecutivi), occorrendo viceversa intenderne l’assolvimento secondo modalità coerenti a una forma di collaborazione con il personale medico orientata in termini critici.
 
Quindi collaborazione nei confronti del medico in modo critico laddove si possano supporre errori a danno di pazienti. Questo, precisa la Suprema Corte, non viene attuato “al fine di sindacare l’operato del medico (segnatamente sotto il profilo dell’efficacia terapeutica dei farmaci prescritti), bensì allo scopo di richiamarne l’attenzione sugli errori percepiti (o comunque percepibili), ovvero al fine di condividerne gli eventuali dubbi circa la congruità o la pertinenza della terapia stabilita rispetto all’ipotesi soggetta a esame”. In caso di dubbi compete all’infermiere la segnalazione al medico. …

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