Dirigenza delle professioni sanitarie tecniche: RICORSO VINTO dal Coordinamento delle Professioni Sanitarie e da varie Associazioni professionali della Regione Lazio.

A dimostrazione che bisogna battersi per il riconoscimento dei propri diritti (cosa che pare molti di noi hanno “perso per strada”) ed ESSERE LIBERI DA “LACCI E LACCIUOLI”, il Coordinamento delle professioni sanitarie del Lazio e, singolarmente, alcune associazioni delle professioni sanitarie e il collegio delle Ostetriche, HANNO VINTO IL RICORSO STRAORDINARIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, CONTRO LA REGIONE LAZIO, IL MINISTERO DELLA SALUTE NONCHÉ NEI CONFRONTI DELL’IPASVI, avverso il decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio del 26.5.2014, con il quale era stato autorizzato l’espletamento di procedure di mobilità per titoli e colloquio per la copertura di complessivi 19 posti a tempo indeterminato per i soli Dirigenti delle Professioni sanitarie Infermieristiche nelle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale.

Per leggere la Presentazione del ricorso scritto dai colleghi del Collegio TSRM della Provincia di Viterbo CLICCA QUI

Per leggere la Sentenza di accoglimento del ricorso CLICCA QUI

Per quanto riguarda la Direttiva europea 2013/59/Euratom e la corretta traduzione del termine “practitioner” in “professionista sanitario abilitato” in essa contenuta, cosa intende fare la nostra Federazione Nazionale TSRM?

Articoli correlati:

Nota: Se altri colleghi, strutturati e studenti, desiderano essere inseriti nella mailing list TSRM, possono inviare la richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]  con all’oggetto “RICHIESTA ISCRIZIONE MAILING LIST TSRM“.